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Una città solidale, nel solco della tradizione

<<La città di Sesto San Giovanni è da sempre fortemente impegnata nella lotta contro ogni forma di sopruso e di ingiustizia sociale, e ha sempre fatto proprio il valore dell’accoglienza.

Molto spesso la vita di quanti giungono nel nostro Paese per richiedere lo status di rifugiati è segnata da esperienze di dolore e violenza, e l’accoglienza non può e non deve esaurirsi nella mera messa a disposizione di un letto e di un pasto caldo.

Infatti Sesto non si è fermata qui, anzi! L’Amministrazione ha fatto piazza pulita di chi voleva speculare sulla pelle dei rifugiati, stipandoli in strutture non idonee ad ospitarli e privandoli della possibilità di vivere dignitosamente e di integrarsi con il tessuto sociale cittadino, e ha accolto il progetto di chi desidera offrire non solo ospitalità, ma anche una prospettiva di vita basata sull’integrazione e sulla conoscenza del contesto sociale e territoriale. >>

Con queste parole Marco Esposito, Segretario cittadino del PD, ha commentato il progetto di accoglienza ed integrazione che vede protagonisti l’Amministrazione cittadina, la Cooperativa “UniAbita” e la Cooperativa “Lotta contro l’Emarginazione”, presentato ieri mattina alla stampa presso la Sala Consiliare.

<< Ancora una volta la nostra città traccia le linee guida della buona politica – prosegue il Segretario Esposito – portando avanti un progetto pilota di accoglienza e integrazione assolutamente all’avanguardia, in cui il migrante viene accolto ed accompagnato in un percorso di inclusione e valorizzazione personale che non si limita solo al sostentamento dei suoi bisogni primari, ma che favorisce l’integrazione dando la possibilità ai cittadini ed agli ospiti di conoscersi e lavorare “gomito a gomito”, in un’ottica di reciproco abbattimento delle barriere culturali e dei pregiudizi.

A noi la politica piace farla così, non con le chiacchiere e gli slogan, ma con le buone pratiche.>>

Marco Esposito

Segretario cittadino

Partito Democratico – Sesto San Giovanni

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Avvicendamento alla guida del gruppo consiliare

<<Fare politica senza che essa diventi un’abitudine, un puro esercizio di stile, una routine significa avere l’opportunità di ricevere nuovi stimoli e di mettersi alla prova in nuove sfide. Fare buona politica significa anche evidenziare le potenzialità di ciascuno e dare modo di esprimerle attraverso una gestione aperta e fluida delle risorse.

In quest’ottica il PD di Sesto San Giovanni e l’Amministrazione cittadina hanno intrapreso un percorso di fluidità e valorizzazione delle risorse, attraverso un avvicendamento in alcuni ruoli istituzionali, pienamente auspicato e condiviso da coloro che ne sono protagonisti.

Il primo step di questo percorso si concretizza nel “passaggio del testimone” nell’incarico di Capo gruppo Consiliare tra Anna Maria Antoniolli e Marco Tremolada.

La consigliera Antoniolli ha svolto il suo non facile lavoro di capogruppo in maniera egregia – afferma Marco Esposito, Segretario del PD cittadino – ed a lei va tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento per aver svolto questo incarico nel migliore dei modi, anche in situazioni oggettivamente difficili, dimostrando sempre di essere una risorsa preziosa per il nostro partito e la nostra città.

Ringraziamo anche il consigliere Tremolada per la sua voglia di mettersi in gioco, e la sua disponibilità nel voler accettare questa nuova sfida con la serietà e la passione che contraddistinguono il suo percorso politico.

Il nostro è un gioco di squadra, e un mutamento nello schema tattico rende il nostro modo di vivere la politica ancora più stimolante e vincente – prosegue Marco Esposito, che così conclude – posso solo dirvi che siamo solo all’inizio e… to be continued >>.

Marco Esposito

Segretario Cittadino

Partito Democratico Sesto San Giovanni

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Andrea Ronchi è il nuovo coordinatore del PD Nord Milano

 

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Nella serata di ieri, venerdì 27 febbraio 2015, si è svolta presso la nostra sede di via Fiorani l’elezione del coordinatore del Partito Democratico per il Nord Milano. Andrea Ronchi, candidato unico e molto rappresentativo delle instanze di rinnovamento dei 7 comuni che compongono la zona, ha delinato i punti salienti del programma che intende portare avanti in collaborazione con tutte le forze del partito. La riunione è stata molto partecipata e colorita da ottimi interventi.

FullSizeRender(2)Le zone sono ormai una realtà imprescindibile nell’organizzazione del partito e non servono soltanto a dare attuazione ad un vincolo dello statuto metropolitano. Studiate per raggruppare il più possibile territori omogenei per tessuto sociale, fruizione di servizi e crescita urbanistica, le zone hanno il compito di cercare di uniformare al meglio la proposta politica unendo gli sforzi dei comuni in una visione d’insieme coerente con il dinamismo della vita dei cittadini e le loro esigenze.

Numerosi gli interventi in quella che è stata una riunione molto partecipata. Sia i rappresentanti istituzionali – come i sindaci Chittò, Gaiani e Trezzi e l’onorevole Gasparini – sia i militanti e dirigenti del partito hanno sottolineato la necessità di mettere a sistema le buone pratiche già esistenti e di procedere verso una collaborazione sempre più stretta.

Le sfide principali non sono solo l’integrazione dei servizi, ma anche le politiche dei trasporti, quelle della gestione dei parchi e soprattutto la rivitalizzazione del tessuto economico nell’area che ancora conserva una vocazione produttiva notevole e deve trovare risposte politiche ed amministrative in linea con le esigenze di riconversione.

FullSizeRenderSul tavolo della discussione, non solo la capacità di proposta ma anche l’idea di organizzazione e gestione del PD, laddove si sente la necessità di conservare un’alta partecipazione ma al tempo stesso di intercettare energie associative ma meno strutturate che già uniscono i cittadini e contribuiscono a mantenere alta la coesione sociale.

Nella conclusione, Andrea ha poi ribadito la volontà di costruire un gruppo dirigente che sappia dialogare in modo costruttivo ma alla pari con Milano, al fine di integrare sempre di più i territori nell’architettura della Città Metropolitana e bilanciare la forza e l’importanza con cui il capoluogo spesso intende procedere nella costruzione di questo soggetto amministrativo.

Nelle prossime settimane Andrea Ronchi nominerà i membri della segreteria di zona e comincerà il lavoro di programmazione delle attività. Prima e importantissima sfida: aiutare Cologno Monzese nel percorso che porterà il comune alle elezioni comunali del prossimo maggio.

Buon lavoro Andrea!

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Il cammino della partecipazione

Lineamenti del programma del gruppo di lavoro sulla partecipazione.

Alla fine degli anni  90 nella nostra città, furono   avviati alcuni progetti sperimentali che prevedevano la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali dell’amministrazione.

Uno di questi fu “IL PIANO DEI TEMPI E DEGLI ORARI”, promosso dall’assessorato alla cultura. Il percorso portò a  riqualificazioni urbane nel quartiere Torretta e Vittoria pianificate in concertazione con gli abitanti della zona

Un altro processo partecipato fu avviato da “Agenda 21”,che si proponeva attraverso  una consultazione con i vari attori locali, l’attivazione di   linee guida per una migliore qualità della vita.

Questa premessa mi  è utile per stabilire che non dobbiamo inventare nulla di nuovo,  semmai dobbiamo riprendere il percorso all’interno della sociètà che appare sempre più mutata,  disincantata, ma insieme più colta e informata.

L’ESPERIENZA NELLE ALTRE CITTA

Lo strumento più diffuso di democrazia diretta in Italia è rappresentato dal BILANCIO PARTECIPATO. Consiste in  un processo di discussione tra cittadini e ente comunale, finalizzato a definire le scelte finanziarie su alcuni ambiti di spesa. La quota da inserire nel bilancio è predefinita dall’amministrazione, le priorità di spesa sono decise insieme alla popolazione.

 Hanno attivato questo percorso, oltre a grandi citta,  comuni simili al nostro per numero di  abitanti, tra i quali  Legnano,  Monza,  Rho,  Cernusco sul Naviglio,  Paderno Dugnano,  Pieve Emanuele e altri ancora.

Alcune città cominciano ad organizzare piani regolatori con la partecipazione dei cittadini, Ancona, Grottamare, Trezzo sull’Adda.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLE POLITICHE PARTECIPATIVE

Sicuramente un maggior sviluppo del senso di comunità e  del luogo di appartenenza,  elementi che si rivelano essenziali per innescare processi culturali orientati alla cura e al mantenimento dell’ambiente urbano.

Diminuzione dei conflitti e aumento del consenso verso le scelte politiche, che essendo condivise rispondono ai bisogni vissuti come prioritari

Le obiezioni che in genere vengono mosse alla democrazia diretta sono quelle che affermano che i cittadini non hanno la competenza per valutare.

In realtà questo argomento nella storia è sempre stato usato contro la democrazia in generale. Penso alle argomentazioni contro il voto delle donne o contro la popolazione nera in Sud Africa.

METODO DI LAVORO DEL NOSTRO GRUPPO

  • Analisi della situazione locale  sulle forme di partecipazioni esistenti dopo la soppressione legislativa dei Consigli Circoscrizionali.
  • Ricerca di esperienze di democrazia diretta in realtà simili alla nostra.
  • Coinvolgimento di cittadini/associazioni presenti in citta, a partire da coloro che collaborano con la   I Commissione consigliare per le modifiche statutarie.

 

Lorena Croatto

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Il contributo del Nord Milano alla Città Metropolitana.

Carissimi democratici e cittadini sestesi,

venerdì 27 febbraio alle ore 21, presso la nostra sede cittadina di Via Fiorani, avrà luogo un evento estremamente importante per il nostro partito e la nostra città. Tutti i Comuni del nord est si sono dati appuntamento nella nostra “casa” di Via Fiorani per eleggere il coordinatore della nostra zona, che sarà la nostra voce nell’ambito delle iniziative ed attività politiche dell’area metropolitana.

Quest’anno si è presentato come unico  candidato Andrea Ronchi, presidente del Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo, ed è estremamente importante essere presenti per poter iniziare insieme a lui un percorso di confronto, collaborazione ed iniziative condivise.

Ognuno di noi rappresenta una risorsa e i suggerimenti di tutti noi possono fare la differenza in un contesto non più esclusivamente cittadino, ma territoriale.

Questa è per noi un’occasione imperdibile per dare un chiaro segnale che il PD di Sesto san Giovanni c’è, è vitale e propositivo, ed è la nostra occasione per porci come interlocutori imprescindibili nell’ambito del dibattito politico metropolitano.

Conto su tutti voi!

Un caro saluto.

Marco Esposito

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Il partito in movimento: conferenza programmatica e coordinamenti di zona

Con l’avvio dei forum di lavoro è ufficialmente iniziato il percorso che, entro la primavera, ci porterà alla conferenza programmatica del nostro Partito.

Saranno questi mesi importanti, in cui metteremo tutta la nostra autorevolezza di partito di Governo per porre le basi di un lavoro che proietterà Sesto San Giovanni nel futuro come parte fondamentale della costituenda città metropolitana. È una sfida complessa ma senza dubbio bella ed affascinante che vogliamo affrontare con entusiasmo. Penso sia molto importante che in questo contesto di cambiamenti, la Politica sia capace di essere inclusiva e di assumersi le proprie responsabilità nell’interesse della nostra società.

Con la costituzione della Città Metropolitana, anche il nostro partito si deve riorganizzare per essere sempre più efficace sul territorio. La novità più importante riguarda il fatto che Sesto San Giovanni non sarà più una zona a sé stante ma confluirà nell’area del Nord Milano. Io penso che questa sia una grande opportunità di confronto e di crescita per tutti. Il Nord Milano, per storia e configurazione territoriale, possiamo già considerarla un’area omogenea. Se saremo capaci di mettere a disposizione la nostra storia all’interno di un un complesso di tradizioni più grande, sono certo che a nostra volta potremo beneficiare delle buone pratiche delle altre città del nord Milano.

Anche in questo caso la Buona Politica dovrà essere in grado di giocare un ruolo da protagonista  e noi ce la metteremo tutta.
Grazie e buon lavoro,

Marco Esposito

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PD Sesto San Giovanni

Partito Democartico – Sede cittadina
via Cesare da Sesto,19

20099 Sesto San Giovanni

tel. 02 22470558