L’area metropolitana di Milano è l’esito dello sviluppo di una Provincia, tra le più ricche e popolose d’Italia, in cui i Comuni, separati da campagne e grandi fabbriche, si sono prima espansi e poi saldati uno con l’altro, preservando con alterne fortune le aree verdi a confine tra i loro territori, che sono diventate parchi regionali o di interesse sovracomunale.
L’area metropolitana come la vediamo ora è una assoluta novità, non ha precedenti ed è, per qualità dei suoi centri storici ed estensione dei suoi parchi, una delle conurbazioni più belle d’Europa.
La questione non è rigenerare una città che non esiste più, ma generare un nuovo urbanesimo in una città che esiste ora e non è mai esistita prima.
Le nuove generazioni nascono, per la prima volta, metropolitane.
I modelli costruiti per la città che non esiste più, sono superati e devono essere aggiornati per adeguarli a nuovi tipi di abitanti e di esigenze.

VARIANTE PGT: CAPISALDI DI OPPOSIZIONE E CONTROPROPOSTA
All’interno del tavolo tematico dell’Urbanistica abbiamo, per settimane, letto e discusso la documentazione depositata dall’Amministrazione Comunale sulla proposta del Piano di Governo del Territorio (PGT), analizzando le varie sezioni che lo compongono:
- Proposta di piano dei servizi: Le strategie per la città pubblica /Norme tecniche di attuazione
- Proposta di piano delle regole: Le regole della città consolidata / Norme tecniche di attuazione
- Proposta di documento di piano: Le strategie di piano
Da questa lettura ed analisi, accompagnati da una consulenza specializzata, è stato preparato, al termine delle riflessioni, il documento che qui viene allegato: doc
NUOVE PROSPETTIVE PER UN NUOVO URBANESIMO
Le sessioni di studio / condivisione in corso sono suddivise in varie sezioni per l’approfondimento sui seguenti argomenti: