Dalle parole al disprezzo – 17 ottobre 2025
Dalle parole al disprezzo: riconoscere l’odio e ribaltarlo con Orgoglio.
Nella serata sono stati analizzati il linguaggio d’odio utilizzato dalla destra populista e le sue conseguenze sulla comunità LGBTQIA+
Non si tratta solo di parole ma del tentativo di normalizzare il pregiudizio, di far passare come accettabili idee fino a poco tempo fa considerate estreme.
Il linguaggio d’odio divide la società in “noi” e “loro”, rendendo più difficile il dialogo e il compromesso. Questo clima alimenta conflitti culturali e politici distraendoci dai problemi concreti come la precarietà del lavoro, la negazione del diritto alla sanità e allo studio.
L’evento inizierà con i saluti di di Simone Lauria, della Camera del Lavoro della CGIL di Milano.
Con Massimo Arcangeli, linguista e docente universitario, affronteremo il tema dell’uso strategico del linguaggio esasperato da parte della destra contemporanea, un uso che mira a ottenere consenso ostentando certezze su questioni complesse spesso non comprese a fondo da chi ascolta.
In dialogo con Monica Romano, Consigliera Comunale e vicepresidente della neoistituita Commissione Speciale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni di odio del Comune di Milano, Irene Milazzo, consigliera a Sesto San Giovanni per il partito Democratico, e Alice Redaelli, Presidente CIG Arcigay Milano, analizzeremo il clima oscurantista che la destra italiana sta alimentando, discriminando la comunità LGBTQIA+ che negli ultimi anni ha visto crescere ostacoli e incertezze non solo per l’assenza di leggi di tutela ma anche per scelte politiche che le hanno reso più difficile vivere con dignità e sicurezza.
La visione tradizionalista della destra considera legittima solo la famiglia eterosessuale, con conseguenze dirette sul riconoscimento dei diritti delle famiglie arcobaleno e dei loro figli.
Questa logica di esclusione, che rifiuta le differenze e ostacola l’inclusione, priva soprattutto i giovani — e in particolare gli studenti — di strumenti essenziali per crescere come cittadini liberi, consapevoli e orgogliosi della propria identità.
Modererà l’evento Carlo Maggiolini