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A Sesto si parla di salute mentale (soprattutto per i più giovani)!

✅Nel Consiglio comunale di giovedì 20 ottobre è stata votata all’unanimità la mozione del Partito Democratico per il benessere psicologico.
Grazie al nostro lavoro abbiamo impegnato il Sindaco su tre punti per noi prioritari:
1️⃣ primo, agire con lo Stato e Regione Lombardia per mantenere e potenziare il bonus psicologo;
2️⃣ secondo, mappare i bisogni del territorio perché solo con una conoscenza dei bisogni si possono prevenire situazioni più critiche;
3️⃣ terzo, parlare davvero del tema della salute mentale per abbattere ogni stigma sociale e culturale.
La politica ha il dovere di non lasciare nessuno da solo, da questa mozione deve partire un percorso perché chiunque possa accedere a tutte le forme di sostegno di cui ha bisogno.
Noi non ci tireremo mai indietro‼️
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Riunione Aperta a ISCRITTI e SIMPATIZZANTI

Lunedì 10 Ottobre alle ore 21:00, presso il Circolo Primo Levi in via Cesare da Sesto n° 19, il Partito Democratico di Sesto indice una riunione aperta a ISCRITTI e SIMPATIZZANTI in presenza e da remoto.

Questa riunione, che vuole essere solo la prima di una serie di incontri che si terranno durante i prossimi mesi, si concentrerà sulle decisioni del PD nazionale e sulle prospettive di cambiamento future del nostro partito.

Parteciperà alla riunione il parlamentare Matteo Mauri, neo eletto per il partito democratico presso la nostra circoscrizione.

Fate girare tra i vostri amici e conoscenti se pensate che possano essere interessati a partecipare.
Marco Tremolada

Lunedì alle 21:00 collegati al seguente link per seguire la diretta

https://meet.google.com/zvu-vvui-icx

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Richiesta Convocazione Consiglio Comunale aperto!

Care e Cari Sestesi

Gentile Sindaco,

All’attenzione del Presidente del Consiglio,

CHIEDIAMO CHE SIA CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO PER DISCUTERE DI EMERGENZA AMBIENTALE E SOCIALE E PROPORRE PROVVEDIMENTI CONTRO I RINCARI ENERGETICI E L’EMERGENZA AMBIENTALE

Gli effetti combinati di crisi ambientale ED economica E I rincari dovuti alla crisi internazionale e alla speculazione stanno preparando un autunno critico anche per i sestesi.

Riteniamo prioritario mettere a fuoco le necessità e rispondere in queste settimane ai bisogni veri e reali dei sestesi.

Come Gruppi DI Opposizione chiediamo pubblicamente a questa Amministrazione di convocare nel mese di settembre un Consiglio Comunale aperto alle parti sociali, alle associazioni di categoria, alle società del terzo settore e che operano nel campo dell’assistenza ed aiuto affinché insieme si possa discutere delle misure che possono essere messe in campo dall’ amministrazione comunale per provare a attenuare il peso delle difficoltà che dovranno subire i cittadini e le cittadine di Sesto.

L’aumento dei costi del gas e dell’energia per i cittadini, per effetto del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, il cambiamento climatico sempre più evidente per i fenomeni di lunga siccità, la crisi economica che colpisce il potere di acquisto di famiglie ed imprese, devono essere affrontate anche attraverso misure locali mirate a tutelare i cittadini e le realtà produttive ed economiche più a rischio del nostro territorio.

Parallelamente bisogna investire nella tutela e riqualificazione ambientale a difesa della nostra qualità della vita, di noi oggi ma soprattutto di chi vivrà la città domani, per questo come Gruppi DI Opposizione lanciamo un APPELLO a tutte le realtà cittadine partendo da Sindacati, Associazioni Imprenditoriali e del Terzo Settore ma anche al Consiglio Decanale e tutte le singole Comunità religiose attive nel territorio perché ci si incontri per costruire proposte concrete e condivise che servano ad arginare le difficoltà e a prevedere percorsi di sostegno.

Come Gruppi DI Opposizione iniziamo a mettere sul tavolo alcune prime proposte:

  • MODIFICA DELLA CONTRIBUZIONE CITTADINA con l’innalzamento della fascia di esenzione dell’IRPEF comunale per redditi fino a 20mila euro anno;
  • DICHIARAZIONE DELL’EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE CITTADINA da parte del Consiglio Comunale e attivazione interventi in ambito di efficientamento energetico a partire dagli edifici pubblici ma non solo e promozione di interventi sul terreno e sulle acque di prima falda.
  • MAPPATURA con tutte le realtà utili (istituzioni caritatevoli, associazioni di proprietari, amministratori di condominio) delle potenziali aree a rischio per garantire la promozione di:
  1. sostegni concreti a supporto delle spese di riscaldamento, gas e luce al fine di contrastare la morosità incolpevole che potrebbe tornare a crescere in città già in questi mesi;
  2. forte richiesta ad ALER perché ottemperi ai propri doveri in modo che le sue mancanze e l’arretratezza delle strutture in sua gestione non gravino ulteriormente sulle tasche di chi le abita;
  3. sostegni concreti a supporto delle attività produttive e associative con lo scopo di aprire tavoli di confronto e dialogo per metterle al riparo dall’aumento eccessivo dei costi di materiali, energia e bollette.
  • ADESIONE, tramite votazione in Consiglio Comunale, al Coordinamento “Pace In Comune” per praticare “politiche di pace” e percorsi di educazione con le realtà del territorio come manifesta dichiarazione di inutilità di tutte le guerre.

A partire dai prossimi giorni inizieremo ad incontrare tutte le realtà che con noi condividono queste preoccupazioni per darci una possibilità di futuro sereno e che aiuti i sestesi più in difficoltà a superare questa stagione.

Solo se saremo in grado di collaborare travalicando le differenze di parte potremo trasformare la crisi che stiamo vivendo in un’occasione per migliorare Sesto San Giovanni e rinnovare una comunità solidale e capace di affrontare il futuro.

Siamo altresì convinti che l’Amministrazione Comunale non possa rimanere inerme davanti alle crescenti difficoltà di carattere economico, sociale, ambientale e culturale che affliggono questo tempo e che suo compito sia quello di sostenere una chiara indicazione politica di rifiuto delle guerre e diventare soggetto autorevole e capace di favorire dialogo e confronto tra tutte le realtà cittadine.

 

I Gruppi Consigliari:

Città in Comune

Partito Democratico

Sinistra Italiana- Europa Verde

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Chi non salta interista è, è!

Qualcuno si è chiesto a cosa corrispondesse la proposta di programma di realizzare un nuovo stadio a Sesto e di cui il sindaco Di Stefano se ne prende merito.

Si sa che a Sesto è presente l’impianto sportivo Stadio Ernesto Breda, terreno degli incontri “in casa” della squadra calcistica della Pro Sesto 1913, della squadra di calcio femminile dell’Inter e dei Seamen Milano, squadra di football americano. Nella stagione 2022-2023 ospita anche transitoriamente le partite casalinghe del Sangiuliano City, che è in attesa dell’approntamento di un proprio campo.

La struttura sportiva venne edificata nel 1939 ed era di proprietà delle industrie Breda. Con l’acquisizione di tutte le aree agricole a nord del capoluogo lombardo da parte dell’ente Parco Nord Milano anche lo stadio è entrato a far parte del consorzio. Come altri casi di edifici per residenza e servizi del patrimonio sestese, lo stadio venne realizzato a favore della comunità operaia nell’ambito di un contesto urbano-industriale che beneficiava dell’influenza di un modello urbanistico-paternalista promosso dall’imprenditoria locale.

Lo stadio oggi può contenere circa 4.500 spettatori. Il terreno di gioco è delimitato da una rete metallica protettiva ed è circondato da tre tribune, di cui solo una dotata di copertura. Il lato privo delle tribune termina a semiciclo e costituisce una zona extra di allenamento. All’interno delle tribune sono ospitati tutti gli spazi complementari al campo: bagni, spogliatoi, depositi. I posti a sedere sono così suddivisi: 1600 tribuna centrale, laterale e stampa e 2900 curva e distinti.

La legge sugli stadi è chiara : si può fare un nuovo stadio SE non è ristrutturabile quello esistente.
Di certo non è ristrutturabile per chi intende promuovere un progetto che sottrarrebbe la casa del Milan a Milano.
Solo il Milan e non una casa condivisa con l’Inter, perché questa alternativa, almeno al momento, è al vaglio solo della società rossonera, con la nuova proprietà Redbird convinta, almeno quanto la precedente, della necessità di un nuovo stadio. L’interlocutore è Hines, il gruppo di sviluppo immobiliare che gestisce l’area delle ex acciaierie Falck, il sito deputato a ospitare, nel caso, l’impianto. Da quanto già filtrato durante la campagna elettorale di Sesto, per il progetto è stato contattato sir Norman Foster, l’archistar del nuovo Wembley, già sul “pezzo”, avendo ridisegnato la macroarea e dunque perfettamente a conoscenza dell’archeologia industriale del sito.

Arrivano gli investitori stranieri ed ecco un progettino audace nella sua semplicità, il piano B del Milan.
Consiste nel mettere in concorrenza i due comuni di Milano e Sesto San Giovanni con un fantastico piano di economia da bar sport.
La proposta per Milano è già nota. Darebbero al Comune 2 milioni all’anno di affitto per 90 anni. E qui c’è già puzza di bruciato che consiste in un ammanco per le casse comunali milanesi di 720 milioni, già perché oggi i milioni sono 10 all’anno.
Poi qualcuno dovrà pur fare i conti con i diritti sul nome ‘San Siro” che oggi valgono 13,8 milioni all’anno ! E quanto fa questa cifra per 90 anni ??? = 1,242 miliardi.
La proposta sussurata a Roberto Di Stefano è diventata un boato assordante, uno dei tanti tormentoni della sua campagna elettorale nelle amministrative. Calcolatrici e Copywriter sono già al lavoro.
Qualche suggerimento ? ”Lo stadio si chiamerà Sesto San Giovanni ma è possibile anche Pro Sesto e così lo trasferiamo al mondo che ci porterà anche un utile e sicuro flusso turistico„. 
 
Ora si tratta di trovare i soldi, non certo per ristrutturare l’Ernesto Breda, e al futuro stadio ed ai servizi da associare ci pensa sir Foster, e qualche impresa opportunamente prescelta.
Ma i soldi chi li caccia ? Certo le banche finanzieranno, data la specchiata integrità sulla proprietà dei proponenti, ma guarda caso su un’area che è dei cittadini, di tutti i cittadini sestesi.
Un’area sulla quale, per altro, era in corso una riqualificazione con destinazione ad uso parco.
Ora si scopriranno nuove opzioni di cementificazione, per un nuovo tempio, ma diverso e più calato nel sociale, quello del calcio. Scusate ma ancora risuonano i passaggi retorici del “fatto”, come aree sportive e la piscina, le crociate a difesa della razza e quant’altro.
L’urbanizzazione ? Aumenti dei biglietti trasporti, aumento Tari… ecc ecc , già perché i soldi non si raccolgono proprio sugli alberi, ed i costi d’urbanizzazione dovranno comunque saltar fuori.
Per la sorte della Pro Sesto e del suo presidente Gabriele Albertini ? Beh staremo a vedere. Siamo pur ancora la Stalingrado d’Italia, o no? 
 
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Adriana Albini – Candidata al Senato

“La professoressa Adriana Albini si candida nelle liste del Collegio Uninominale di Lombardia-Cologno per il Partito Democratico.

Come Partito Democratico di Sesto San Giovanni, siamo orgogliosi di annunciare che la prof.ssa Adriana Albini, attivista del Partito Democratico da innumerevoli anni, è stata candidata, dalla segreteria del Partito Democratico, nelle liste dei collegi uninominali del Senato, per il collegio Lombardia-Cologno.
Riconosciuta a livello internazionale come una delle massime ricercatrici oncologiche italiane attualmente operanti, la professoressa Albini è collaboratrice scientifica presso l’Istituto Europeo di Oncologia IEO, consulente Multi Medica Onlus e Docente Universitaria in Patologia Generale all’università Milano Bicocca.
Già inserita nel 2020 all’interno delle 100 donne più influenti al mondo secondo la BBC, si è inoltre distinta per essere la prima italiana eletta nel Board of Directors dell’American Association for Cancer Research, una delle più antiche e prestigiose associazioni oncologiche mondiali.

I suoi meriti però non sono da ricercarsi solo in ambiente accademico.
La professoressa Albini è infatti da sempre attiva nella promozione dell’impegno delle ricercatrici ed è Presidente del Top Italian Women Scientists, il club delle scienziate italiane più citate in campo biomedico voluto dalla Fondazione Onda.
Professoressa, scienziata, ma non solo; infatti Albini è attualmente Campionessa di scherma Master, disciplina in cui ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui una medaglia di bronzo ai Campionati del mondo per veterani 2018 e l’argento al Campionato europeo del 2015.
Inoltre, è autrice di libri e relazioni scientifiche e scrittrice di alcuni romanzi e racconti.

Per queste ragioni, per il suo impegno sociale e per molte altre ragioni, crediamo che Adriana Albini sia il miglior candidato per rappresentare al meglio le capacità e la poliedricità della nostra regione.”

 

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19 luglio 2022 Consiglio Comunale

Nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale di martedì 19 luglio 2022 uno dei punti importanti è stato l’approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
(https://sestosg.net/wp-content/uploads/2022/07/odg-CC-19.07.22-PORTALE.pdf).

I nostri Consiglieri neoeletti sono tutti intervenuti nel corso della serata.

È bene ricordare che Il ruolo del consigliere di opposizione è importante quanto quello di maggioranza.
Chi siede in minoranza ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività.
Il Consiglio comunale è organo di governo del Comune insieme alla Giunta e al Sindaco.
Il Consiglio comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità locale ed espressivo della domanda sociale.
In linea generale, mentre al Sindaco e alla Giunta (l’Esecutivo) spettano i poteri di amministrazione, al Consiglio comunale competono gli atti fondamentali di indirizzo, programmazione e pianificazione, di controllo e di verifica.

 

Dunque, il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’ente locale

La funzione di controllo si concretizza nel monitoraggio dell’attività degli organi politici e burocratici al fine di accertarne la congruità all’indirizzo politico-amministrativo dell’ente.
I consiglieri comunali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio e sono titolari dei poteri di sindacato istruttivo attraverso la possibilità di presentare interrogazioni e interpellanze, nonché di proposta mediante la formulazione di mozioni e ordini del giorno. I consiglieri danno vita a gruppi consiliari.
Il Consiglio istituisce Commissioni consiliari permanenti.

Di seguito i video dei singoli interventi dei nostri Consiglieri ed alcune note d’interesse.

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PD Sesto San Giovanni

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