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Comitato Sestese per la difesa della Costituzione

Comitato per la Difesa e l’Attuazione della Costituzione

Care democratiche, cari democratici,

Come Partito Democratico di Sesto San Giovanni, nutriamo profonda preoccupazione per le decisioni prese in varie sedi politiche italiane negli ultimi mesi, decisioni che minano i principi fondanti della nostra Costituzione.

Riteniamo imperativo schierarci e dichiararci apertamente contrari a queste decisioni scellerate, e ribadire l’importanza della difesa della Costituzione come sottolineato anche dal Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno.

 A 77 anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea Costituente, riteniamo che sia ancora più urgente riportare al centro dei nostri insegnamenti i valori sanciti dalla Costituzione, nata in seguito all’abbattimento del regime nazi/fascista e concretizzata grazie alle proposte di differenti schieramenti politici uniti dal desiderio di instaurare in Italia un sistema basato su principi quali Democrazia, Libertà, Eguaglianza, Pluralismo e il Diritto al Lavoro.

Le prime adesioni al Comitato Sestese, vedono: ANPI, ANED, AUSER, CESPI, CGIL, SPI-CGIL, Ventimila Leghe, Città in Comune, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Reinventiamo Sesto, Sinistra Italiana, oltre a singole cittadine e cittadini.

Filmato di Lunedì 22 Aprile 2024

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SOS Scuole Cittadine

🏫Il PD esprime la propria forte preoccupazione per la gestione degli edifici scolastici da parte del comune di Sesto San Giovanni🏫

L’ultimo caso riguarda la CHIUSURA DELLE SCUOLE ORIANI: da lunedì 21 NOVEMBRE centinaia di bambini dovranno cambiare plesso scolastico.
La chiusura della Scuola Oriani si aggiunge alla chiusura della Scuola Marzabotto ed a vari problemi che affliggono gli utenti delle scuole Forlanini, Don Milani e XXV Aprile.

Per affrontare la situazione, il Partito Democratico cittadino si è mobilitato per:

✅Richiedere una commissione consigliare ad hoc per fare il punto della situazione sull’edilizia scolastica e sulle misure da mettere in atto per alleviare il disagio delle famiglie
📅Richiedere che i lavori, alle scuole Oriani, possano partire prima di SETTEMBRE 2023, come invece previsto dal piano comunale.
👮🏼‍♂️Richiedere la possibilità di far presidiare alla polizia locale l’incrocio tra via Oslavia/ via fiume e viale Edison, sia all’entrata sia all’uscita delle scuole per tutto il tempo per cui sono previsti i lavori.
⚠️Pretendere dall’assessora un report mensile sull’avanzamento dei lavori nei nostri plessi scolastici
❓Richiedere uno stato di fatto della situazione delle Scuole Sestesi ed una pianificazione degli interventi di miglioramento da qui ai prossimi 5 anni (sostituzione di caldaie, progetti di ammodernamento dei plessi ecc…)

👉🏼Per questo Domenica 20 Novembre dalle 10 alle 12, presso il circolo Primo Levi (via Cesare da Sesto n°19), parleremo di Scuole cittadine e del loro futuro assieme ai nostri consiglieri comunali e rappresentanti del Partito Democratico.

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RACCOLTA FIRME PER ISTRUTTORIA CIVICA PER CONTRASTO ALL’INCREMENTO DELLE SPESE ENERGETICHE E BOLLETTE.

Sabato 5 Novembre il Partito Democratico Cittadino sarà nelle piazze di Sesto per
la presentazione ai cittadini della raccolta firme per l’Istruttoria civica sul “CARO BOLLETTE”, preparata unitamente alle altre forze di centrosinistra.
 
Questo sarà il primo atto di un percorso che coinvolgerà la popolazione sestese:
dalla raccolta firme per attivare l’Istruttoria civica,
sino ad un percorso che porterà ad un consiglio comunale in
cui si tratterà di varie problematiche inerenti al tema del “caro bollette”.
Ci troverete:
🌞al mattino dalle 9,30 alle 12,30 al mercato di Via Puricelli Guerra angolo via Stoppani
🌓al pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30 in Largo Lamarmora.
 
La raccolta firme continuerà poi:
sia presso i banchetti che verranno oranizzati dalle altre forze di opposizione,
sia Domenica 6 quando i circoli PD Cittadini rimarranno aperti con la presenza dei nostri consiglieri comunali.

L’istruttoria Civica verterà sui seguenti punti:

  • MODIFICA DELLA CONTRIBUZIONE CITTADINA con l’innalzamento della fascia di esenzione dell’IRPEF comunale per redditi fino a 20mila euro anno;
  • PROMOZIONE DELLE COMUNITA’ ENERGETICHE in città sia tra i privati, sia sui complessi pubblici,
  • AZIONI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, a cominciare dall’illuminazione pubblica con la sostituzione delle illuminazioni pubbliche con luci a led. Creazione di uno Sportello Energia comunale a supporto dei privati che riduca/supporti a superare la burocrazia necessaria per progettare interventi di efficientamento energetico e una riduzione progressiva delle imposte comunale per chi si dimostra virtuoso in questo ambito.
  • MAPPATURA con tutte le realtà coinvolte (parti sociali, istituzioni caritatevoli, associazioni di proprietari, amministratori di condominio) delle potenziali aree a rischio per garantire la promozione di:
    • sostegni concreti a supporto delle spese di riscaldamento, gas e luce al fine di contrastare la morosità incolpevole che potrebbe tornare a crescere in città già in questi mesi;
    • forte richiesta ad ALER perché ottemperi ai propri doveri in modo che le sue mancanze e l’arretratezza delle strutture in sua gestione non gravino ulteriormente su chi le abita;
    • sostegni concreti a supporto delle attività produttive e associative con lo scopo di aprire tavoli di confronto e dialogo per metterle al riparo dall’aumento eccessivo dei costi di materiali, energia e bollette.
  • CREAZIONE DI UN OSSERVATORIO PREZZI CITTADINO a cui partecipino tutte le componenti cittadine per monitorare l’andamento dei prezzi e per creare delle azioni di sostegno (es. card con sconto) ai cittadini che si rivolgono ai negozi di vicinato sestesi, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie.
 
Vi aspettiamo presso i nostri gazebo!
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Ciclabile in Piazza 4 Novembre: come gestirla?

Al Rondò tutti si chiedono: piazzeranno lì un semaforo o ci sarà sempre un agente di polizia locale a regolare il traffico?
Si discute ai margini del brano di pista ciclabile che sta prendendo forma in queste settimane e che passa esattamente davanti all’uscita della metropolitana, che in certe ore del giorno è un vero e proprio fiume di persone che salgono e scendono.
 
Poi, arditamente, la pista ciclabile sfiora l’edicola e arriva proprio dove c’è il semaforo. Se ci sarà il rosso i pedoni ed i ciclisti si ammasseranno in qualche centimetro quadrato per passare poi dall’altra parte sfidando il flusso di chi va verso l’entrata della Mm o le panchine della piazza, o più in là verso la Libreria Tarantola, la Farmacia, le banche.
 
Quel brano di pista ciclabile sarà un pericolo pubblico e fin d’ora invitiamo ciclisti e pedoni a fare molta attenzione.
A proposito: l’assessore che se ne occupa è Lamiranda, quello che per mesi criticava ogni giorno le piste ciclabili di Milano perché pericolose. Ma naturalmente Lamiranda qui metterà un semaforo per dare il via ai ciclisti o ai pedoni.
O piazzerà in pianta stabile un agente della Polizia locale con tanto di fischietto per impedire scontri rovinosi.
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Area B: Un provvedimento non rinviabile per la salute dei cittadini.

In consiglio comunale giovedì la maggioranza ha votato una mozione presentata dalla Lega per chiedere al Comune di Milano di sospendere il provvedimento “area B”.

Questo avviene mentre i valori degli inquinanti dell’aria che respiriamo sono sempre più preoccupanti, dopo che l’amministrazione sestese non ha mai messo in atto nessun serio provvedimento per un miglioramento della qualità dell’aria, nessuno stanziamento per ridurre i costi degli abbonamenti al trasporto pubblico, nessun incentivo per la sostituzione di mezzi inquinanti, nessuna visione nello sviluppo di una rete di ciclabili.

Ci troviamo in una vera propria crisi climatica, ignorare questo fatto come sta facendo la destra in Lombardia, non cancellerà il problema. La politica dovrebbe sempre avere una visione di lungo termine, perseguire politiche volte a obbiettivi di prospettiva, lavorando per minimizzare gli effetti negativi e le ripercussioni sui cittadini. Scegliere di rinunciare a combattere le grandi sfide del nostro tempo per paura di perdere consenso o per assenza di idee è miope e ed è un’assenza di visione che pagheremo tutti. 

Nel contesto di questo colpevole deserto di iniziativa la Lega non trova di meglio che attaccare il Comune di Milano in modo strumentale, sottolineando i problemi creati da Area B ai cittadini dell’hinterland milanese, fingendo di non sapere che i sestesi hanno gli stessi problemi di inquinamento del capoluogo.

Non è stata avanzata nessuna seria nessuna proposta alternativa.

Non c’è nessuna disponibilità a contribuire per migliorare il provvedimento estendendone i benefici a Sesto: solo un uso strumentale delle criticità che ogni scelta che vada ad incidere nella concretezza può portare con se.

Il PD sestese ritiene invece che la difesa dell’ambiente e la tutela della salute dei cittadini sia una priorità che deve trovare concretezza nei provvedimenti amministrativi, una priorità vera da perseguire con provvedimenti strutturali tra i quali anche la riduzione del traffico ed in particolare i veicoli più inquinanti.

Area B risponde a tale principio, condiviso a tutti i livelli e tra l’altro attuato anche da Regione Lombardia con modalità diverse, solamente con minore impatto per i cittadini a causa degli scarsi controlli, che però danno luogo anche ad una scarsa efficacia.

E’ una scelta che condividiamo, pur nella criticità di alcuni dettagli, che restano nonostante alcuni accorgimenti siano già presenti nel provvedimento, tra i quali il sistema MoVe-In che concede una deroga all’accesso per un numero limitato di kilometri.

Su queste criticità occorre lavorare senza strumentalizzazioni per ottenere il massimo beneficio ambientale per tutti senza eccessive criticità a carico di alcuni: il PD sestese si farà portavoce presso i propri rappresentanti in sede di Città Metropolitana perché vengano considerati alcuni correttivi, come l’accesso libero ai posteggi di corrispondenza, incentivi per la sostituzione dell’auto.

Se anche alla destra sta veramente a cuore la tutela ambientale, ci aspettiamo che facciano altrettanto, anche in sede di Regione Lombardia, vero protagonista della tutela dell’aria in accordo con le altre regioni del bacino padano, nel chiedere una efficienza del trasporto pubblico, in particolare quello gestito da Trenord che versa in condizioni drammatiche, del sistema MoVe-In, degli incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti.

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Richiesta Convocazione Consiglio Comunale aperto!

Care e Cari Sestesi

Gentile Sindaco,

All’attenzione del Presidente del Consiglio,

CHIEDIAMO CHE SIA CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO PER DISCUTERE DI EMERGENZA AMBIENTALE E SOCIALE E PROPORRE PROVVEDIMENTI CONTRO I RINCARI ENERGETICI E L’EMERGENZA AMBIENTALE

Gli effetti combinati di crisi ambientale ED economica E I rincari dovuti alla crisi internazionale e alla speculazione stanno preparando un autunno critico anche per i sestesi.

Riteniamo prioritario mettere a fuoco le necessità e rispondere in queste settimane ai bisogni veri e reali dei sestesi.

Come Gruppi DI Opposizione chiediamo pubblicamente a questa Amministrazione di convocare nel mese di settembre un Consiglio Comunale aperto alle parti sociali, alle associazioni di categoria, alle società del terzo settore e che operano nel campo dell’assistenza ed aiuto affinché insieme si possa discutere delle misure che possono essere messe in campo dall’ amministrazione comunale per provare a attenuare il peso delle difficoltà che dovranno subire i cittadini e le cittadine di Sesto.

L’aumento dei costi del gas e dell’energia per i cittadini, per effetto del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, il cambiamento climatico sempre più evidente per i fenomeni di lunga siccità, la crisi economica che colpisce il potere di acquisto di famiglie ed imprese, devono essere affrontate anche attraverso misure locali mirate a tutelare i cittadini e le realtà produttive ed economiche più a rischio del nostro territorio.

Parallelamente bisogna investire nella tutela e riqualificazione ambientale a difesa della nostra qualità della vita, di noi oggi ma soprattutto di chi vivrà la città domani, per questo come Gruppi DI Opposizione lanciamo un APPELLO a tutte le realtà cittadine partendo da Sindacati, Associazioni Imprenditoriali e del Terzo Settore ma anche al Consiglio Decanale e tutte le singole Comunità religiose attive nel territorio perché ci si incontri per costruire proposte concrete e condivise che servano ad arginare le difficoltà e a prevedere percorsi di sostegno.

Come Gruppi DI Opposizione iniziamo a mettere sul tavolo alcune prime proposte:

  • MODIFICA DELLA CONTRIBUZIONE CITTADINA con l’innalzamento della fascia di esenzione dell’IRPEF comunale per redditi fino a 20mila euro anno;
  • DICHIARAZIONE DELL’EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE CITTADINA da parte del Consiglio Comunale e attivazione interventi in ambito di efficientamento energetico a partire dagli edifici pubblici ma non solo e promozione di interventi sul terreno e sulle acque di prima falda.
  • MAPPATURA con tutte le realtà utili (istituzioni caritatevoli, associazioni di proprietari, amministratori di condominio) delle potenziali aree a rischio per garantire la promozione di:
  1. sostegni concreti a supporto delle spese di riscaldamento, gas e luce al fine di contrastare la morosità incolpevole che potrebbe tornare a crescere in città già in questi mesi;
  2. forte richiesta ad ALER perché ottemperi ai propri doveri in modo che le sue mancanze e l’arretratezza delle strutture in sua gestione non gravino ulteriormente sulle tasche di chi le abita;
  3. sostegni concreti a supporto delle attività produttive e associative con lo scopo di aprire tavoli di confronto e dialogo per metterle al riparo dall’aumento eccessivo dei costi di materiali, energia e bollette.
  • ADESIONE, tramite votazione in Consiglio Comunale, al Coordinamento “Pace In Comune” per praticare “politiche di pace” e percorsi di educazione con le realtà del territorio come manifesta dichiarazione di inutilità di tutte le guerre.

A partire dai prossimi giorni inizieremo ad incontrare tutte le realtà che con noi condividono queste preoccupazioni per darci una possibilità di futuro sereno e che aiuti i sestesi più in difficoltà a superare questa stagione.

Solo se saremo in grado di collaborare travalicando le differenze di parte potremo trasformare la crisi che stiamo vivendo in un’occasione per migliorare Sesto San Giovanni e rinnovare una comunità solidale e capace di affrontare il futuro.

Siamo altresì convinti che l’Amministrazione Comunale non possa rimanere inerme davanti alle crescenti difficoltà di carattere economico, sociale, ambientale e culturale che affliggono questo tempo e che suo compito sia quello di sostenere una chiara indicazione politica di rifiuto delle guerre e diventare soggetto autorevole e capace di favorire dialogo e confronto tra tutte le realtà cittadine.

 

I Gruppi Consigliari:

Città in Comune

Partito Democratico

Sinistra Italiana- Europa Verde

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PD Sesto San Giovanni

Partito Democartico – Sede cittadina
via Cesare da Sesto,19

20099 Sesto San Giovanni

tel. 02 22470558